Hollande, il “vecchio nuovo” che avanza

Pubblicato: 16 Maggio 2012 in Esteri

A giudicare dai ritratti che si vedono sui mass media, l’elezione del Presidente socialista francese Francois Hollande sembra che rappresenti in qualche modo una inversione di rotta, e che sia una sfida diretta all’ Unione Europea. Tuttavia il suo passato e le persone di cui si circonda, confermano il fatto che sia un altro globalista, dedito ed entusiasta sostenitore dell’ethos dittatoriale europeo della svendita della sovranità.

“In tutta l’Europa è tempo di cambiare” ha detto Hollande salutando le folle che si sono riunite per ascoltare il suo discorso della vittoria a Parigi, nelle prime ore di lunedi,” riporta il L.A. Times: “Gli osservatori riconoscono che l’elezione di Mr Hollande rappresenta una svolta radicale nella governance dell’eurozona e nella gestione delle singole crisi valutarie”. .

Tuttavia è fuori posto ogni accenno al fatto che la sconfitta di Nicolas Sarkozy da parte di Hollande, rappresenti in qualche modo una enorme sfida alla Unione Europea e ai suoi sforzi, fatti in stretta coordinazione con l’FMI  e Goldman Sachs, per sfruttare la crisi del debito a propri fini politici: http://www.prisonplanet.com/goldman-sachs-rules-the-world-bank-of-england-next.html

Hollande è semplicemente un’altra creatura dell’establishment che sostiene con entusiasmo il superstato europeo. Sostenne nel 1992 il Trattato di Maastricht, il documento che delineava l’introduzione dell’euro come moneta unica e che si basava su una impronta Bilderberg del 1955. Hollande sostenne anche la Costituzione europea in un referendum del 2005 nonostante la piu’ parte dei suoi alleati socialisti votasse contro.

Hollande è l’ex portavoce dell’ex Presidente Lionel Jospin, un altro impegnato globalista che frequentò il Bilderberg nel 1996. E’ anche un ex assistente dell’ultimo Presidente socialista della Francia, Francois Mitterand.

Secondo Daniel Estulin, segugio del Bilderberg, questo “club” fu largamente responsabile della vittoria di Mitterand alle presidenziali del 1981.

Il “consulente speciale” di Hollande è niente meno che Manuel Valls

http://fr.wikipedia.org/wiki/Manuel_Valls un ex Massone e partecipante al Bilderberg del 2008, che apertamente sostiene il governo di un superstato federale europeo alle spese delle sovranità nazionali. Valls ha pubblicamente chiesto che la Commissione Europea controlli i budget nazionali delle nazioni membro della EU.

Quando messo davanti a questo legame con il Bilderberg, da “We Are Change Paris”, Valls tentò di deviare la domanda accusando i videografi di negare l’Olocausto – Video:http://www.youtube.com/watch?v=sXRMYiLeurg

Nonostante la smargiassata di tutti i media sul “cambiamento radicale” in Francia e sul fatto che Hollande rappresenti una minaccia all’agenda politica della EU, aspettatevi che sia un altro ossequioso portaborse dell’elite, dato che tassa la classe borghese per farla sparire, mentre continua a sacrificare la sovranità nazionale della Francia sull’altare del superstato europeo.

Hollande viene venduto dall’establishment come un soffio di aria fresca ma senza dubbio si dimostrerà essere il porto dello stesso tanfo di autoritarismo antidemocratico che pervade tutta l’Unione Europea.

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